Io ho già un’agenzia molto famosa che segue il mio sito e cura la SEO. Si prende 1000 Euro al mese e ogni volta che digito su Google il mio nome sono in prima posizione.
Troppe volte ho sentito pronunciare questa frase. Nonostante questo, tutte le volte mi sorgono le stesse domande: cosa fa la tua agenzia per migliorare la SEO del tuo sito? E, soprattutto, se compari in prima pagina quando digiti il tuo nome a cosa ti serve questa agenzia? Dovresti comparire quando gli utenti cercano i tuoi servizi, non il tuo nome. Se ti cercano per nome vuol dire che già ti conoscono e sanno quali sono i tuoi servizi.
Prendo spunto da questo caso, non poco frequente, per raccontarvi cos’è la SEO e come è cambiata nel corso degli ultimi anni.
Cos’è la SEO
L’acronimo SEO sta per Search Engine Optimization, ovvero ottimizzazione per i motori di ricerca. Si tratta di un insieme di tecniche volte a migliorare gli aspetti interni ed esterni di un sito, al fine di aumentare il traffico che questo riceve dai motori di ricerca. L’obiettivo è la visibilità: comparire nelle prime posizioni della ricerca naturale per raggiungere le persone che sono interessate all nostro prodotto/servizio. Capite bene che, quindi, avere un sito internet non basta per lanciare la propria attività online. Bisogna farsi trovare: se ho un ristorante a Nettuno ma quando digito “ristorante a nettuno” su Google non compaio nelle prime 30 posizioni, difficilmente gli utenti verranno a provare i miei piatti.
SEO e SEM
Ora che ho spiegato cos’è la SEO vorrei provare a farvi capire la differenza tra questa e la SEM (Search Engine Marketing), spesso “venduta” da alcune agenzie come SEO. Il Search Engine Marketing è un insieme di pratiche che sfruttano la pubblicità sui motori di ricerca per aumentare il traffico verso un sito. Se, quindi, l’ottimizzazione SEO di un sito può portare i suoi benefici anche dopo aver concluso un contratto con l’agenzia che ci ha fornito il servizio, lo stesso discorso non vale per la SEM. Una volta concluso il contratto con l’agenzia web, infatti, assisteremo a un crollo delle visite vertiginoso. Comprensibile: non acquistiamo traffico sui motori quindi non compariamo più nelle prime posizioni.
Non solo parole chiave e link
Spesso, chi pensa di sapere cosa sia la SEO pretende anche che questa sia tutta parole chiave e link. Probabilmente il discorso poteva valere 8 anni fa, quando i professionisti SEO erano molto pochi e la concorrenza su internet inferiore. Oggi, i fattori che contribuiscono alla SEO di un sito sono aumentati. Questi non riguardano solo elementi On-Page, ma anche Off-Page (quindi link, social media, forum). Insomma, pensare di mettere online il sito della propria attività e ottenere clienti senza far nulla non è possibile. Come nella vita di tutti i giorni, anche sul web gli utenti vogliono essere sorpresi e coccolati.
Conclusioni
I motori di ricerca lavorano continuamente per migliorare l’esperienza del navigatore e per fornire risultati che siano sempre più congruenti alle domande delle persone. Oggi il 60% delle intenzioni generali di acquisto passano per una ricerca online. Il vostro sito web è uno strumento prezioso che deve parlare al pubblico, informare e coinvolgere con informazioni utili e preziose. Sfruttatelo al meglio 🙂