Ebbene sì, la notizia è ormai ufficiale: il prossimo 2 aprile Google Plus chiude i battenti.
Amato da molti, odiato da altri (e sconosciuto ai più), l’esperimento social di Google, dopo 7 anni di vita, dichiara il fallimento, dovuto in gran parte allo scarso numero di utenti ed a problemi di sicurezza. Ciò comporterà non solo la cancellazione degli utenti registrati, ma anche di tutti i contenuti da essi veicolati sulla piattaforma, dalle foto ai video fino ai commenti lasciati su altri siti attraverso il proprio profilo Google+. Resterà invece attivo l’account G Suite per i relativi clienti, ai quali Google fa sapere che offrirà nuove funzionalità e un nuovo look.
Come molti sapranno, l’account Google Plus è legato anche a quello di YouTube ma, NIENTE PANICO, questo non verrà eliminato.
Google Plus chiude: perchè?
Probabilmente Google plus pagherà il prezzo di non essere stato capace di intercettare una nicchia di mercato in cui inserirsi. Del resto, al momento del suo lancio, il social risultava un po’ come il mix delle migliori funzionalità di Facebook e Twitter, con le dovute differenze:
- dal primo aveva “ereditato” la possibilità di chattare con gli amici, postare contenuti di varia natura (testi, link, foto, immagini),
- dal secondo la caratteristica di poter seguire chiunque e gli hashtag.
Tuttavia, non mancava all’inizio qualche punto di innovazione: dall’opportunità di scambiare video, audio e file attraverso i famosi hangout alla creazione di feed personalizzati di contenuti. Resta comunque un punto fermo che l’assenza di un focus preciso abbia influito molto sulla capacità d’appeal di Google+.
Quali saranno i prossimi progetti del colosso di Mountain View? Gli addeti ai lavori lasciano trapelare l’idea di voler impiegare Google Plus come network aziendale, grazie al quale i colleghi potranno impegnarsi in discussioni all’interno di un contesto sicuro. Voi cosa ne pensate? Parliamone insieme davanti ad un cocktail e qualche stuzzichino, venerdì 24 Maggio 2019! Il Social Media Drink è l’occasione giusta per scambiarci idee e dubbi sui social network e il loro utilizzo per il business.